Durante l’ultimo weekend Napoli e i suoi atleti hanno potuto assistere alla nascita di una nuova sinergia nel mondo del karate.
Infatti dal 11 al 12 febbraio 2023, il palazzetto dello sport di Cercola “Caravita” è stato teatro di un weekend di sport e competizione, che ha sancito l’entrata anche del karate nella grande famiglia dello CSEN Campania, disciplina che si va ad aggiungere alle già numerose attività patrocinate da questo ente di promozione sportiva.
Nello specifico la manifestazione si è snodata in due diverse giornate, dedicate entrambe a una precisa specialità del mondo del karate, ovvero il Kumite e il Kata. (per conoscere cosa siano questi due rami del karate ti rimandiamo a un apposito articolo che puoi trovare sul nostro sito).
Per la speciale occasione, le tantissime scuole di karate, circa sessanta, provenienti dai luoghi più disparati come Campania, Lazio, Puglia e Abruzzo, sono state accolte da diverse figure di spicco come il Referente Regionale del Comitato CSEN Campania Emiliano Ambrosino e la consigliera nazionale CONI Delia Piralli.
Come auspicabile la manifestazione è stata una vera e propria festa per tutti gli atleti che vi hanno preso parte , sapientemente coordinati dagli organizzatori dell’evento Emiliano Ambrosino e il Maestro Nicola Capasso, vera e propria istituzione nel mondo del karate campano e che per l’occasione è stato anche insignito del titolo di Referente Regionale di Settore Karate.
Un altro aspetto che ha impreziosito ancora di più la manifestazione è stata la presenza di ben quattro atleti paralimpici che si sono misurati in un’esibizione di Kata. Difatti, con la partecipazione di Domenico Marfè, Vincenzo De Simone, Giorgio Matteo Puglia e Edoardo Turo, abbiamo potuto assistere a un’ennesima testimonianza di come lo sport sia passione, amore, ma soprattutto un qualcosa che offre possibilità che per alcuni esseri umani sembrano quanto mai proibitive. Insomma la presenza di questi meravigliosi karateki ci ha regalato un’altra fondamentale pagina di sport e integrazione, aspetto fondante sia dell’ente ospitante, sia della disciplina stessa.
Chiaramente l’avventura nel mondo di questa affascinante arte marziale non finisce qui, visto che nel lungo percorso che porta alla propria grandezza i karateki del futuro avranno un nuovo partner a proteggerli e a dargli l’occasione di brillare.
Benvenuto nella famiglia dello CSEN, e solo per ora “Arigatoo gozaimashita”!
Angelo Armando Ascione