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Nel mondo del Mantrailing Sportivo

Continua il nostro viaggio nel mondo delle discipline sportive inusuali, spesso misconosciute e sempre colpevolmente dimenticate dal grande pubblico.

Oggi scopriremo il Mantrailing Sportivo, una specialità della disciplina attività sportiva cinotecnica degli Sport cinofili, in cui non siamo noi gli atleti, ma i nostri segugi a quattro zampe.

Come ci racconta l’addestratrice cinofila e titolare del Centro Cinotecnico San Francesco e il Lupo, Adele Mastrusciano, nella fattispecie questa disciplina nasce dalla necessità di adoperare unità cinofile nella ricerca di persone scomparse. Con il tempo si è tuttavia sviluppato un movimento , che ad oggi è in forte ascesa.

Come abbiamo già accennato, il vero protagonista della disciplina è il cane, che legato a una lunghina (un guinzaglio) lungo da 5 a 7 metri, deve ritrovare un figurante nascosto nell’area di gara. Per farlo dovrà affidarsi a due delle sue caratteristiche principali: olfatto e senso dell’orientamento, necessari a rintracciare la traccia olfattiva rilasciata dal già citato figurante.

Uno sport senza ombra di dubbio affascinante, che oltre a cementare il rapporto tra compagno domestico e padrone, migliora sensibilmente la qualità di vita del protagonista della prestazione. 

Infatti, come ci racconta la nostra Referente dell’associazione ospitante e organizzante la prima Manifestazione di Mantrailing Sportivo, ogni cane ha un fisiologico bisogno di sentirsi utile, di fare del bene al proprio padrone, insomma di accontentarlo e in questo modo interagire con lui. Grazie al Mantrailing, l’inconsueto atleta ha esattamente l’opportunità di portare il proprio apporto al branco, impersonificato con il suo padrone, e quindi di distendere i suoi nervi e sentirsi finalmente appagato e pronto al riposo.

Come ci ha spiegato Adele, tutto questo procedimento è basato sulla schematicità del cervello canino, sempre pronto ad aspettarsi una conseguenza stabile e una data azione. E’ per questo che in fase di allenamento “l’atleta” viene adeguatamente ricompensato per il suo sforzo, in modo tale da creare un rinforzo positivo, tramite il quale il cane sarà sempre ben disposto a lanciarsi una nuova appagante avventura.

Da quest’anno in Campania, grazie al fondamentale aiuto del CSEN e del suo Referente Regionale del Comitato CSEN Campania Emiliano Ambrosino, è stato possibile organizzare la prima Manifestazione nazionalae di questa disciplina, andata in scena Domenica 2 Aprile 2023, presso il Centro San Francesco e il Lupo ad Amorosi (BN).

L’interesse e il richiamo è stato tale che sono accorsi atleti a quattro zampe da molte parti d’Italia, come Puglia e Basilicata, che grazie ai loro amorevoli e appassionati padroni, hanno dato vita a una piccola festa cinofilo-sportiva, che rappresenta senza ombra di dubbio la prima pagina di una storia tutta da scrivere.

Per quanto riguarda la prossima tappa è ancora da destinarsi, ma per tenervi aggiornati e magari chiedere più informazioni, vi invitiamo a consultare i canali social del CSEN Campania, o le pagine Facebook e Instagram del Centro Cinotecnico San Francesco e il Lupo.

Infine vorremmo invitare chiunque abbia un piccolo amico a quattro zampe a vagliare l’ipotesi di addentrarsi nel mondo del Mantrailing Sportivo, disciplina che fa bene a noi umani, ma soprattutto ai nostri tanto amati amici a quattro zampe.

Angelo Armando Ascione

La Ginnastica Ritmica in Campania

Nella grande famiglia del CSEN è da poco entrata a far parte una nuova realtà, che ha raccolto subito un grande successo. 

Si tratta della Ginnastica Ritmica, una disciplina che andremo a scoprire insieme alla Referente Regionale per la categoria Costanza Sabetta, che per l’occasione ci ha aperto le porte sul suo mondo.

Innanzitutto però è bene presentare brevemente la disciplina.

La Ginnastica Ritmica è uno sport relativamente giovane, comparso per la prima volta in una competizione ufficiale nel 1912, durante le Olimpiadi di Stoccolma.

Nella sua configurazione moderna è uno sport in cui la performance si esprime attraverso una esibizione di squadra o singola della durata massima che va dai 90 ai 150 secondi, in cui l’espressività e il lato artistico sono tenuti in considerazione tanto quanto le capacità fisiche e tecniche.

Peculiari di questa disciplina sono gli oggetti che gli atleti usano durante la propria gara, ovvero cerchi, funi, palle, clavette e nastri, che nel complesso vengono chiamati “piccoli attrezzi”.

In Campania, come ci racconta Costanza, il movimento della Ginnastica Ritmica è nato da poco tempo e si esprime attraverso il lavoro congiunto della GRP (Ginnastica Ritmica Promozionale), un movimento di promozione sociale, e il CSEN, Ente sempre attentissimo a dare rilevanza a quelle discipline che purtroppo vengono ancora oggi definite “minori”.

Diciamo purtroppo poiché, dalle preziose parole di Costanza, abbiamo capito che la Ginnastica Ritmica è basata su forti valori di crescita personale, sia fisici che tecnici. Infatti quest’ultima è considerata “una disciplina completa”, visto che non solo sviluppa tutte le capacità motorie di base e non, come ad esempio l’elasticità e la resistenza, ma migliora enormemente anche le doti espressive e artistiche degli atleti, diventando in questo modo una forma d’arte al pari della danza. 

Ma non finisce qui, visto che in questo campo si insegna ad essere protagonisti della proprie vite, esattamente come lo si è della propria esibizione. Ed è proprio per questo che imparare ad accettare le sconfitte o le cadute diviene un’arma necessaria alla riuscita in questa disciplina.

In apertura di questo articolo parlavamo di come il movimento della Ginnastica Ritmica campana sia in forte ascesa. Bene, questa grande crescita è resa tangibile dalla straordinaria partecipazione alla Prima prova promozionale, andata in scena a Scafati l’1 e 2 Aprile 2023, alla quale hanno preso parte scuole provenienti da tutta la Campania, e oltre 750 atleti. 

A questo proposito Costanza vorrebbe ringraziare sia l’impeccabile e puntualissima giuria, guidata e coordinata da Barbara Senatore, sia tutte le istruttrici e gli istruttori che dedicano tanto tempo e tanto amore ai propri atleti.

Il successo è stato tale che si è già fissata la data per la Seconda prova promozionale, che verrà svolta ad Angri nel weekend del 22 e 23 Aprile. (per info e iscrizioni contattare csen.tesseramenticampania@gmail.com).

Ora, se siete interessati ad entrare nel grande mondo della Ginnastica Ritmica non abbiate paura, tutti loro sono pronti ad accogliervi a braccia aperte a qualsiasi età. Tuttavia, se non sapete a chi rivolgervi potete contattare direttamente la GRP o lo CSEN stesso, che vi indirizzeranno verso la palestra a voi più vicina.

In chiusura ringraziamo il nostro Referente Regionale del Comitato CSEN Campania, Emiliano Ambrosino e Costanza per averci dato la possibilità di esplorare un nuovo mondo sportivo, in cui passione, inclusività e divertimento possono rappresentare un motivo di confronto e soprattutto  di crescita personale, e vi invitiamo ad esplorare il mondo dello sport in generale, sempre pronto ad offrire nuove avventure e una vita migliore!

Angelo Armando Ascione